Esperienze di apprendimento auto-riparanti, sviluppo iper-contestuale, discovery senza ricerca, delivery di contenuti senza piattaforme, e persino agenti di sviluppo doppelgänger ("sosia" attivi). Non si tratta più di visioni di un futuro lontano — sono segnali precoci che stanno plasmando il presente dell'AI nell'Apprendimento.
Immaginate questo scenario: una nuova manager in un'azienda globale completa una conversazione di feedback. Nel giro di pochi secondi, il suo agente di coaching digitale — addestrato sui suoi pattern comportamentali, le dinamiche del team e la cultura aziendale — suggerisce un micro-corso personalizzato sull'ascolto attivo, fa emergere due articoli peer-reviewed recenti che lei non avrebbe mai cercato, e programma un nudge per il suo prossimo 1:1.
Non ha fatto log-in su nessuna piattaforma. Non ha cercato nulla. Ha semplicemente fatto leadership — e l'apprendimento l'ha trovata.
Stiamo entrando in una fase in cui i sistemi imparano dai learner, dove i contenuti trovano gli utenti prima che lo chiedano, e dove agenti intelligenti agiscono come loro sostituti specializzati, co-sviluppando e facendo coaching in tempo reale. Il cambiamento non è solo tecnologico — è epistemologico. L'Apprendimento sta diventando più ambientale, più integrato (embedded) nelle nostre interazioni, più agentico.
Alla Learning Technologies conference di quest'anno (23-24 aprile, ExCel London), è riemersa una domanda familiare —solo che questa volta con un taglio più incisivo. Il focus non è più solo "Come faccio quello che faccio con questa nuova tecnologia?", ma piuttosto "Come cambio quello che faccio a causa di questa tecnologia?"
Per i professionisti Learning & Development, la cui mission principale è fornire supporto alla prestazione organizzativa, questo shift riposiziona la sfida: Come possiamo sostenere meglio la performance in un ambiente AI-augmented?
Durante tutto l'evento, best practice consolidate hanno illuminato la trasformazione che L&D sta attraversando. In particolare, la partecipazione di L&D nelle conversazioni sulla business strategy e sul future workforce è calata significativamente tra il 2022 e il 2024. Questo rende più urgente che mai pensare in modo espansivo, non lineare — muovendosi oltre l'Apprendimento come contenuto verso l'Apprendimento come leva per l'evoluzione organizzativa.
Nel settore dell'AI generativa e agentica, la maggior parte dei vendor di employee development rimane focalizzata sull'ottimizzazione: fare le stesse cose più velocemente, meglio, a costi inferiori. Questo approccio centrato sull'automazione rischia di perdere l'opportunità più profonda — la vera Augmentation. Nel panorama L&D attuale, l'AI è ancora largamente utilizzata per attività focalizzate sul contenuto: bozze, riassunti, traduzioni. Tuttavia, le applicazioni più strategiche e impattanti —quelle che potenziano decision-making, creatività e performance — sono ancora in uno stato iniziale di sviluppo.
Questa trasformazione di contesto globale richiede ai professionisti L&D di evolversi oltre gli approcci tradizionali alla propria funzione aziendale, per diventare architetti strategici di Talent ecosystemz. L'obiettivo delle HR Functions non è più integrare l'AI nei processi esistenti, ma riprogettare fondamentalmente le architetture di Apprendimento per trarre vantaggio competitivo dalla partnership cognitiva tra expertise umana e intelligenza computazionale.
I leader L&D più lungimiranti devono ora esercitare capacità di design thinking senza precedenti, costruendo percorsi di Apprendimento adattivo che superano i modelli di competenza convenzionali. Questo richiede sofisticate competenze di stakeholder management e una comprensione sfumata di come le tecnologie emergenti riconfigurino le dinamiche di knowledge acquisition e skill application.
I leader di maggior successo saranno quelli che sapranno tradurre le capacità tecnologiche in business outcome misurabili, considerando al contempo le implicazioni etiche dello sviluppo di capability AI-augmented.
La differenziazione competitiva nel Corporate learning risiede ora nella creazione di sistemi human-AI sinergici che potenziano le abilità metacognitive, il contextual judgment e l'innovazione collaborativa — precisamente i domini dove gli approcci algoritmici risultano insufficienti.
Nelle prossime news sul website Perspective Developing People, approfondiremo framework concreti e azioni realizzabili per implementare strategie di apprendimento augmentation-centered. Rimanete con noi: continuiamo a mappare il potenziale trasformativo dell'AI nell'espansione dei confini dello sviluppo del capitale umano.
Perspective Developing People
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